Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio

Presentazione indirizzo

Caratteristiche dell’indirizzo

L’Indirizzo Costruzione, ambiente e territorio opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” prende il via nel nostro Istituto dopo la riforma delle superiori ed è l’unico indirizzo del genere esistente in Val di Fiemme e tra i primi in Trentino.

La decisione di attivare tale indirizzo scaturisce dall’attuale interesse nella scelta del legno nei vari settori dell’edilizia, dal recupero architettonico, al risparmio energetico, all’uso di materiali ecologici e sostenibili, unitamente all’attenzione agli elementi storici e tradizionali che legano questo materiale al territorio di montagna.

Il Diplomato in “Costruzioni, Ambiente e Territorio” collabora, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operando in autonomia nei casi di modesta entità. Interviene autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili.

Ha competenze nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile ricercando soluzioni opportune per il risparmio energetico. Inoltre pianifica ed organizza le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, collabora nella pianificazione delle attività aziendali, relazionando e documentando le attività svolte. 

Nell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” il diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno; nelle realizzazioni di carpenterie in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo nella stima di terreni, fabbricati, aree boschive e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, e allo svolgimento di operazioni catastali.

Questo indirizzo equivale sostanzialmente al diploma di geometra e alla fine del percorso di studio lo studente può accedere al mondo del lavoro sia come dipendente sia come libero professionista sostenendo l’apposito esame di stato o proseguire gli studi in qualunque facoltà universitaria.

Nell’ambito del corso sono inseriti programmi informatici all’avanguardia nel settore tecnico di competenza, come AutoCAD e i pacchetti applicativi, software per il disegno tridimensionale architettonico e meccanico legati alle macchine a controllo numerico per la lavorazione del legno, programmi per il computo metrico nonché per la gestione ed elaborazione dei dati di rilievo mediante stazione totale, GPS, fotogrammetria.

Si organizzano incontri con esperti del mondo professionale ed accademico. Vengono organizzate visite formative presso enti pubblici come il catasto, l’ufficio tavolare e visite ad aziende specializzate nelle costruzioni in legno. Particolarmente interessante è lo sviluppo della convenzione con la Magnifica Comunità di Fiemme. Si progettano esperienze di tipo professionale attraverso l’affidamento di incarichi di tipo preliminare in collaborazione con enti pubblici e privati. 

Attraverso l’alternanza scuola/lavoro gli studenti del indirizzo tecnico hanno la possibilità, durante il triennio, di fare delle esperienze dirette presso gli studi tecnici, aziende ed enti pubblici. Le esperienze vengono articolate durante l’anno scolastico, attraverso l’interruzione di due settimane dell’attività scolastica in istituto per andare presso gli studi tecnici, aziende ed enti pubblici, sia durante il periodo estivo.

CONVENZIONI CON ENTI LOCALI

Lo sviluppo di convenzioni con enti locali favorisce la conoscenza di attività e settori produttivi locali. Di grande interesse a tal proposito risulta essere la collaborazione che lega l’Istituto con la Magnifica Comunità di Fiemme, un ente millenario che si occupa di gestione del bosco e del patrimonio storico e culturale di sua proprietà.

PECUP (Profilo Educativo Culturale e Professionale)

Il diplomato in particolare è in grado di:

  • esprimere capacità grafiche e progettuali con particolare riguardo alle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno e alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati improntati all’uso della pietra, legno, e con tecniche di bioarchitettura;
  • collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, con riguardo anche alla produzione di materie prime derivanti dall’utilizzo delle cave di pietra e del legno comprese le principali tecniche di esbosco,
  • intervenire, relativamente ai fabbricati, nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, anche nel settore della produzione di energia elettrica e termica dalle centrali a biomassa alimentate da scarti delle lavorazioni industriali del legno o dalle utilizzazioni boschive;
  • applicare conoscenze della storia dell’architettura in pietra e legno antesignana della bioarchitettura con residui di lavorazione nulli o completamente biodegradabili.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

1. selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.

2. rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

3. applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità improntati all’uso di pietra e legno, e con tecniche di bioarchitettura, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.

4. utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.

5. tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.

6. compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.

7. gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

8. organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

Tenendo conto delle indicazioni dei Piani di studio provinciali in materia di cultura della montagna e dei suoi valori e di studio del territorio lo studente conosce i seguenti aspetti fondamentali:

  • elementi di storia locale e delle istituzioni autonomistiche;
  • elementi di biodiversità e gestione degli ecosistemi montani;
  • elementi di gestione del bosco per una corretta gestione selvicolturale;
  • criteri di utilizzo del legno locale a fini costruttivi e architettonici;
  • elementi di bioarchitettura orientate al risparmio energetico;