PROGETTO LEGALITA’

Il progetto Legalità nasce nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 dalla collaborazione dell’Istituto con l’associazione Libera che attiva di frequente interventi nella scuola sui temi della lotta alla criminalità organizzata. In particolare, sensibilizza gli studenti alla necessità del supporto alle comunità in cui tale criminalità opera a liberarsi dai vincoli economici che rendono difficile affrancarsene; sollecita in particolare l’impegno diretto e operativo di energie e risorse degli studenti stessi nella riqualificazione economica dei beni sequestrati alle mafie.

In collaborazione con l’associazione Amici del Tedesco di Crotone, che gestisce due di questi beni sequestrati, trasformati in strutture ricettive, il nostro Istituto porta tutti gli anni due classi, una per sede, in Calabria a visitare e studiare, anche tramite attività di tipo laboratoriale, le esperienze di riqualificazione organizzate nei beni sequestrati. 

Le associazioni coinvolte, anche per la presenza di numerosi insegnanti, organizzano per le classi momenti significativi sia da un punto di vista culturale, tramite attività in tedesco e matematica e visite a monumenti e luoghi caratteristici, sia da un punto di vista dell’educazione alla cittadinanza consapevole, tramite testimonianze che sviluppano il discorso mafie/legalità/territorio.

Si esprimono qui di seguito, in sintesi, obiettivi formativi e culturali del progetto in parola.

Finalità educative

• intervenire criticamente, in un contesto di esperienza diretta, sulla rappresentazione del concetto di legalità, per problematizzarlo, correggerlo, integrarlo;
• riflettere sui comportamenti che possono favorire l’affermarsi di una cultura mafiosa;
• riflettere sulle diverse forme dalla presenza delle mafie nei vari territori;
• acquisire consapevolezza, tramite un’esperienza diretta, dell’importanza dell’impegno civile.

Obiettivi disciplinari

• introdurre gli studenti alla conoscenza del fenomeno della criminalità organizzata;
• introdurre gli studenti alla conoscenza della mafia come fenomeno storico-sociale;
• introdurre gli studenti alla conoscenza del tema dell’antimafia sociale e giudiziaria;
• educare a focalizzare, anche allo scopo di organizzare un ipotetico progetto di riqualificazione, le criticità legate a complicazioni di tipo burocratico, a carenze infrastrutturali, a pratiche intimidatorie.

Il progetto, per come è strutturato, si qualifica per la convergenza che chiama in causa tra conoscenze proprie dell’indirizzo liceale delle Scienze Umane, metodologia CLIL ed esperienza di alternanza scuola-lavoro.

PROGETTO INTERNAZIONALIZZAZIONE

Particolare rilevanza assume, sia in rapporto alla specificità dell’indirizzo sia in rapporto all’acquisizione di competenze in lingua straniera tramite la modalità CLIL, il progetto di Internazionalizzazione con la Repubblica Ceca che ha interessato alcune classi frequentanti l’indirizzo. Esso concorre a sviluppare e potenziare, in una significativa e pregnante convergenza di attività di stages (attività di peer observation, organizzazione e gestione di laboratori in scuole primarie, visita a strutture socio-sanitarie, scambi e collaborazioni con studenti pari età di un istituto di analogo indirizzo) e formazione teorica (lezioni di psicologia e pedagogia in lingua inglese presso l’università di Praga, le seguenti competenze:

• saper aprire un’area di confronto multiculturale e plurilingue, che fondi il senso di comune appartenenza storico-culturale sulla ricchezza della diversità e sul superamento progressivo di monolitiche uniformità culturali;
• saper concorrere allo sviluppo di progettualità collaborative e cooperative;
• comprendere la reciprocità formativa degli istituti educativi operanti in un territorio, identificando di volta in volta, in rapporto ai bisogni reali, i soggetti e le modalità di intervento idonee utili a elaborare risposte;
• saper istituire relazioni costruttive tra le esperienze maturate, le conoscenze acquisite, le attitudini personali allo scopo di definire proposte ed approcci operativi utili a comprendere e risolvere situazioni problematiche;
• saper valutare e collocare l’esperienza formativa nella prospettiva di un apprendimento permanente. 

Il progetto, per come è strutturato, si qualifica per la significativa area di intersezione tra conoscenze e competenze proprie dell’indirizzo liceale delle Scienze Umane, metodologia CLIL, obiettivi disciplinari della lingua straniera ed esperienza di alternanza scuola-lavoro.

ALTRO

ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

VARIE

• corso di lingua ceca
• certificazioni linguistiche nelle lingue inglese e tedesco di livello B1 e B2
• orientamento universitario
• corsi ECDL (patente europea del computer)
• uscite didattiche con partecipazione a convegni e manifestazioni 
• esperienze di volontariato
• esperienze e percorsi di cittadinanza attiva e responsabile